Archèlab | Laboratorio di architettura

Studio di Fattibilità per la ricostruzione della Palestra di Asciano
Proposta di piano di gestione e adeguamento impiantistico

Progetto : Arch. Massimo Gasperini
Committenza: Associazione sportiva 'Polisportiva Asciano 2011'
Località: Asciano, via Cavalieri di Vittorio Veneto, San Giuliano Terme (Pisa)
Anno di progettazione: 2016 (Ottobre)

Studio di Fattibilità per la ricostruzione della Palestra di Asciano
Proposta di piano di gestione e adeguamento impiantistico

Il progetto prevede la realizzazione di una nuova palestra polivalente da realizzarsi con elementi portanti in legno lamellare e acciaio in sostituzione all’attuale struttura geodetica costituita da componenti tubolari reticolari in acciaio da tempo degradata. La nuova palestra sarà concepita nel rispetto delle normative delle Federazioni sportive nazionali (FSN) e delle discipline sportive nazionali (DSA), organismi confederati nel Comitato olimpico nazionale italiano (CONI).

Studio di Fattibilità per la ricostruzione della Palestra di Asciano
Proposta di piano di gestione e adeguamento impiantistico

L’incremento dimensionale del nuovo impianto sportivo (40,80x20,20 m ca.) produrrà una capienza di circa 166 utenti rendendo regolamentari le pratiche del basket, del volley e del tennis. Alla palestra saranno annessi un nuovo corpo di fabbrica adibito a spogliatoi integrato all’edificio esistente (ex portineria) adeguatamente ristrutturato e ingrandito, a costituire un dispositivo distributivo capace di ampliare l’offerta dei servizi del centro sportivo.

Studio di Fattibilità per la ricostruzione della Palestra di Asciano
Proposta di piano di gestione e adeguamento impiantistico

Al fine di consentire l’accessibilità diretta alla palestra si privilegia la parziale compenetrazione dei volumi di servizio dislocati sul versante occidentale alternando volumi opachi a filtri trasparenti ottenendo una maggiore articolazione funzionale da distribuire su doppio livello, privilegiando la completa visibilità delle attività sportive dagli ambenti di comunicazione, di sosta e di attesa. Un sistema così congeniato consentirà lo svolgimento contemporaneo di funzioni diversificate dall’attività sportiva: la zona di ingresso, comunicante con il ristoro, con la sala di attesa e con l’asse distributivo degli spogliatoi, consentirà l’accesso ad un soppalco di circa 100 mq che potrà ospitare attività a corpo libero o attrezzistica e, nella necessità, essere predisposto a piccola tribuna per gli spettatori.

Studio di Fattibilità per la ricostruzione della Palestra di Asciano
Proposta di piano di gestione e adeguamento impiantistico

Negli aspazi al piano terra, interdetto l’accesso alla palestra e ai locali spogliatoi tramite diaframmi in vetro, potranno essere organizzate attività ludiche e di ritrovo e di svago. Il pronto soccorso si disporrà a diretto contatto con l’esterno in un punto facilmente raggiungibile dai mezzi di emergenza sanitaria. Gli spogliatoi per praticanti l’attività ludico-motoria e per gli istruttori o per gli addetti saranno suddivisi per sesso ed avranno integrato un servizio igienico per diversamente abili, secondo quanto privesto dalle vigenti norme per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Un servizio igienico analogo è previsto anche nella sala principale direttamente accessibile dall’esterno dei locali.

Studio di Fattibilità per la ricostruzione della Palestra di Asciano
Proposta di piano di gestione e adeguamento impiantistico

I volumi avranno una costituzione geometricamente elementare e renderanno distinguibile la loro destinazione d’uso anche dall’esterno privilegiando il corpo principale adibito alle attività sportive. Gli edifici saranno concepiti nel rispetto della sostenibilità ambientale privilegiando l’uso delle strutture in legno e delle energie rinnovabili in vista una ottimizzazione dell’effienza energetica dell’impianto. Il progetto in questione si integrerà con le attività e con i servizi limitrofi completando il ventaglio dell’offerta sportiva della comunità sangiulianese.